lunedì 24 giugno 2013

"Born To Kill"

Come uscito dalla locandina del film Full Metal Jacket di Stanley Kubrick, il sergente Dillard Johnson sembra essere uno dei pochi individui a poter ricevere il titolo riportato sul famoso elmetto. Il sergente "Carnivoro", come era stato soprannominato, si considera infatti nel suo libro come uno dei soldati americani più letali di sempre: come mitragliere su un IFV M2 Bradley ha infatti totalizzato 2746 uccisioni durante il conflitto iracheno del 2003, riportando fedelmente ogni "testa" (a suo dire, l'unica parte quasi sempre riconoscibile) a matita su un taccuino. A un certo punto, però, dato che questo modo di uccidere non gli permetteva di "vedere negli occhi" chi uccideva, ha deciso di ricevere un addestramento da tiratore scelto e ha aggiunto altre 121 uccisioni al conto totale.

In questi giorni sta uscendo il libro che ha scritto, intitolato giustamente "Carnivore", in cui riporta tutte le sue "prodezze", affermando che gli introiti gli serviranno per pagarsi le cure per il Linfoma di Hodgkin che si è formato a causa dei proiettili DU (uranio impoverito, sono già stati nominati in altri post del blog che poi linkerò) utilizzati dal suo Bradley.

Chiudo con quello che penso renda questa figura particolarmente impressionante, se non letteralmente inquietante, ovvero il suo giudizio sulle uccisioni:
'It's sort of sad to say, but they are just another pencil mark,'
 Come dire, un'uccisione che rimane solo come segno sulla carta.

Fonte: http://www.dailymail.co.uk/news/article-2346887/U-S-deadliest-soldier-says-tally-2-746-kills-just-pencil-mark-s.html

Per altre informazioni sui proiettili DU, rimando alla voce wikipedia relativa e all'articolo sull'energia cinetica

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